domenica 20 ottobre 2013

[VIDEO] Bite #9 - Che cos'è il Compressore e come funziona

Dopo mesi di silenzio stampa, eccomi tornato!
Nel mentre sono stato impegnato con l'università (finalmente mi sono laureato!), e ho composto una colonna sonora per un gioco per iOS/Android che uscirà a breve (non posso dire di più al momento :D).

Ma veniamo al dunque.
Prima di addentrarci nelle varie fasi della registrazione e del mixaggio, ho deciso di spiegarvi un altro componente fondamentale nel mondo audio: il compressore.
Probabilmente l'avete già sentito nominare, o magari l'avete anche usato; ma non capite bene cosa faccia o perchè si usi.
Io per primo ho impiegato diverso tempo per capire tutto questo, anche perchè non trovavo nessun video che lo spiegasse (si trovano molti video che fanno vedere l'utilizzo del compressore, ma senza spiegarne le basi).
Sono dell'opinione che tutti i vari plugin siano dei semplici strumenti per farci ottenere il miglior risultato possibile; per ottenere ciò, dobbiamo essere pienamente consapevoli dei nostri mezzi ed utilizzarli al meglio. Lo scopo di questo video è quindi quello di spiegarvi il perchè si usi il compressore e cosa faccia nella pratica. Per vedere poi come usarlo caso per caso, vi rimando ai prossimi video.

Per domande, richieste particolari o quant'altro, potete commentare i video sul mio canale (iscrivetevi per rimanere aggiornati!) o scrivermi sulla bacheca della Pagina Facebook!

martedì 19 marzo 2013

[VIDEO] Bite #8 - Che cos'è l'Equalizzatore e come funziona

Bentornati su SoundBites!

Immagino che tutti abbiate prima o poi smanettato con le opzioni dei vostri lettori MP3 o dei vostri impianti Hi-Fi, per andare a "pompare" i bassi...ebbene, stavate equalizzando!

In realtà è un processo ben più complesso del semplice boost dei bassi, e va svolto con estrema accortezza per potere raggiungere il migliore risultato.
In questo video vi spiegherò più nel dettaglio questo processo, fornendovi le basi dell'equalizzazione ed illustrandovi le principali funzioni!
Forse a qualcuno può sembrare un aspetto noioso, ma vi assicuro che l'equalizzazione è probabilmente l'aspetto più importante del mixaggio, insieme alla compressione.
Serve per modellare il suono, creare spazio per gli strumenti nel mix, ripulire, ecc.

Quindi studiate bene le funzioni principali di questo strumento, perchè a breve inizieremo a "sporcarci le mani!


mercoledì 6 marzo 2013

[VIDEO] Bite #7 - Come registrare la chitarra elettrica a casa!

Bentornati su SoundBites!
Oggi per voi un tutorial MOLTO interessante, soprattutto per i chtiarristi!
Nel video qui sotto vi spiegherò come registrare la vostra chitarra elettrica senza avere bisogno di amplificatori, microfoni, ecc...l'unica cosa che vi serve è una chitarra (ma và? :D) ed una scheda audio (vi ricordo il mio articolo sulla guida alla scelta).
Esistono diverse tipologie di plugin che simulano il suono di pedali vari, testate ed amplificatori. In questo video utilizzero tutti software free, in modo che possiate seguirmi senza problemi.
Free non vuol dire che siano di poco valore, anzi! Dopo varie esperienze, si sono rivelati i migliori per i miei bisogni. Un ringraziamento va dunque a Poulin per i suoi ottimi plugin gratuiti.



Se siete interessati ad altri tipi di suoni (dal jazz al blues, passando per il rock), o comunque volete farvi farvi un'idea di cosa ci sia nel mercato, eccovi una lista dei plugin più blasonati! Sono tutti validi, e dipende molto da quello che dovete fare.
Tra i seguenti POD Farm è quello che mi è piaciuto di più (in quanto ha tantissimi preset di chitarristi famosi), ma in ogni caso vi consiglio di provarli tutti, e scegliere quello che più vi piace! Nei link che vi ho messo qui sotto troverete delle versioni demo da provare!




 GTR3 (Waves)
Contiene: 32 Testate, 29 Casse, 26 Pedali
Prezzo: 140$
 














Guitar Rig 5 Pro (Native Instruments)
Contiene: 17 Testate, 27 Casse, 54 Pedali
Prezzo: 199€
 

















AmpliTube 3 (IK Multimedia)
Contiene: 31 Testate, 46 Casse, 51 Pedali
Prezzo: 159.99€
 


















POD Farm 2.5 (Line 6)
Versione 2.5
Contiene
: 18 Testate, 24 Casse, 29 Pedali
Prezzo: 99$

Versione 2.5 Platinum
Contiene
: 78 Testate, 24 Casse, 97 Pedali
Prezzo: 299$















Buona registrazione, e se avete domande di qualsiasi tipo, non esitate a chiedere nei commenti!

domenica 24 febbraio 2013

[VIDEO] Bite #6 - Come settare la scheda audio su Cubase

Eccovi qui il mio primo Video Tutorial per Cubase!
2 anni fa, quando aprii per la prima volta questo programma, non avevo la minima idea di dove orientarmi, e già il fatto di settare la scheda audio mi portò via diversi giorni. In internet infatti si possono reperire informazioni su come mixare, registrare, ecc., ma nessuno ha mai pensato di spiegare l'ABC (o 101).

In questo video vi spiegherò quindi come settare il tutto, in modo che possiate iniziare a registrare nel giro di 2 minuti :D


Ovviamente prima di fare tutto ciò è necessario che abbiate una scheda audio (leggetevi questo articolo per una guida alla scelta) e che sia installata correttamente sul vostro computer.
Quando volete utilizzare la scheda audio con Cubase, vi consiglio di connetterla al pc solo dopo l'avvio di Windows; se lo fate prima rischiate che dia dei problemi.

Alla prossima!

venerdì 22 febbraio 2013

Bite #5 - Cosa vuol dire mixare?


Inizio subito proponendovi un confronto tra un brano RAW (ossia privo di alcun trattamento) ed uno mixato. Se non avete letto il mio post precedente, è il mix che ho fatto per una competition di Ola Englund dei Feared.





 La differenza spero sia sostanziale, ed ora vi spiegherò, dal mio punto di vista, cosa sia questo misterioso processo.

Mixare.
Si sente questa parola in molti ambienti, da quello culinario a quello dei dj-set...ma cosa vuol dire? Di seguito vi do la mia definizione.

Mescolare degli ingredienti in modo da creare un equilibrio "perfetto" tra loro.

Prendendo come esempio l'ambito culinario, per ottenere un buon piatto è fondamentale che siano rispettati alcuni punti cardine:
  • Ingredienti di qualità: anche il miglior cuoco al mondo non potrà fare miracoli con degli ingredienti scadenti.
  •  Preparazione del piano di lavoro: non si può di certo iniziare a cucinare in mezzo ad una cucina disordinata o sporca.
  • Seguire la ricetta: per fare in modo che tutto venga come programmato, è necessario seguire scrupolosamente  la ricetta.
  • Il "tocco" di classe: Quando si è dei cuochi esperti si può provare ad andare oltre la ricetta, esplorando nuove vie e trovando la propria personalità in cucina.
Sostituite i termini culinari con quelli tipici del mixaggio (missaggio in italiano, ma "x" fa figo), ed eccovi i miei 4 punti chiave per spiegare cosa sia un mixaggio. Proverò a parafrasarvi un attimo il tutto, prima che mettiate qualche pentola al posto del rullante della batteria :D

  • Ingredienti di qualità -> Registrazione di qualità: E' essenziale che le performance registrate dai vari strumentisti siano soddisfacenti (sia per voi che per loro), registrate con un'attrezzatura adeguata e con gli strumenti accordati  alla perfezione. Con questi presupposti il lavoro di mixaggio è di molto facilitato, e si può puntare subito al "far suonare" la canzone, piuttosto che sisetmare infiniti errorini.
  •  Preparazione del piano di lavoro -> Progetti organizzati: E' fondamentale che il progetto nella vostra DAW (se non sapete cosa sia, cliccate qui) sia ordinato.
    Usate un colore per ogni strumento, raggruppate le varie tracce di ogni strumento in una cartella "madre", ecc...all'inizio vi sembrarà un lavoro inutile, ma fidatevi che quando arrivate ad avere anche più di 50 tracce per progetto, se non siete organizzati, sarà un delirio. Quindi ORDINE! (spero presto di riuscire a fare un video per spiegarvi come fare!)
  • Seguire la ricetta -> Seguite un vostro workflow: Purtroppo (o per fortuna?) nel mondo del mixaggio non esiste Il metodo perfetto, ma esistono bensì approcci diversi ed infinite possibilità di intervento. E' molto facile lasciarsi spaventare dalla quantità notevole di informazioni che troviamo a riguardo, ma dopo un po' di tempo si delineerà nella vostra testolina un processo guida, un sentiero, che vi ritroverete a percorrere ogni volta che lavorate ad un mixaggio. Insomma, non fate cose a caso, ma siate organizzate e seguite uno schema prefissato. Quando c'è tanto lavoro da fare è essenziale.
  • Il "tocco" di classe: Non basta seguire i vari metodi che troviamo su libri, YouTube, ecc per diventare i geni del mixaggio. Io stesso, che scrivo queste parole, ho ancora moltissimo da imparare! Ma se c'è appunto una cosa che ho capito, è che la strada è lunga e difficile, e chi sta dietro al mixer è colui che fa davvero la differenza, andando oltre a plugin vari, effetti, pre-amp, ecc. Credo infatti che se mettessimo uno dei top sound engineer a lavorare ad un mixaggio con la mia modestissima attrezzatura, tirerebbe fuori un lavoro eccelso, mentre se io usassi le sue attrezzature da migliaia e migliaia di €, ne farei uno inferiore.

Mixare allora non è una singola azione, ma un insieme di tanti e piccoli dettagli, minuscoli cambiamenti e miglioramenti, che portano un brano da RAW (con le tracce nude e crude) ad un prodotto finito, un brano che dopo la pressione del tasto play paia quasi brillare.

Questo è quello che fa la differenza.
Ricordatevelo sempre, perfection is in the details.




domenica 3 febbraio 2013

[ITA+ENG] Feared Mixing Competition 2013 - #Fearedmixingcomp


Eccomi tornato!
Sono sparito un po', ma è solo perchè nell'ultimo periodo mi sono dimenticato di vivere, causa consegna del progetto di tesi.
Tra la scrittura di un capitolo e l'altro, mi sono imbattuto casualmente in un video relativo ad una competizione di un famoso blogger metal (che seguo già da tempo), ossia Ola Englund.
QUI potete vedere il video introduttivo della competition.
Visto che ci sono in palio premi alquanto succulenti, ho provato a cimentarmi in questa battaglia a colpi di equalizzatori, compressori, riverberi, ecc.

E' stata una bella sfida visto il pochissimo tempo disponibile, le moltissime cose che devo ancora apprendere per quanto riguarda il mixaggio e il mastering...e "last but not least", il fatto che fosse una canzone di un genere molto diverso da quello su cui sono abituato a lavorare.
Questo significa ricercare dei sound diversi dal solito, ed avere a che fare con frequenze non usuali...prima fra tutte quelle della voce!
Sono sempre stato abituato a lavorare con voci pulite e melodiche, mentre in questo caso abbiamo un growl molto MOLTO scuro che va a competere, per quanto riguarda le bande di frequenza del mix, direttamente con basso e kick della batteria...insomma non è stato facile!
Vi lascio al mio lavoro, sperando che vi piaccia :D



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I'm back!
I was gone for a while, cause I was working 24/7 on my thesis.
While I was writing it, I saw that the famouse metal blogger Ola Englund was having a mixing competition! (here's the video that talks about it)
Since the pricez are really juicy, I've decided to give it a try.

It has been quite a challenge, cause I really had just a few time, plus the fact that I still gotta learn a lot of stuff about mixing&mastering, and in this case the music genre was really different from what I'm used to work on.
This means looking for a different "sound", working with different frequency bands, especially for the voice!
In this case in fact, the growl is really really deep, so that its frequency are kinda the same of the bass and the kick drum...so yeah, it wasn't easy!
Here's my work, I hope you like it!



mercoledì 9 gennaio 2013

Bite #4 - Come scegliere l'Interfaccia Audio!

Bentornati!
Immerso tra deliri universitari, lavoro ed  impegni pre/post natalizi, sono riuscito a ritagliare un po' di tempo per questo nuovo articolo, dove parlerò un po' più nel dettaglio sull' "Interfaccia Audio".
Magari per natale avete ricevuto dei bei dindini...quale migliore modo per spenderli? :D

Se non sapete da dove iniziare, date un occhio al precedente post, dove faccio una carrellata di tutto il necessario.
Vi ricordo solamente che l'interfaccia audio serve per registrare in maniera decente, e funziona da tramite tra mondo analogico e mondo digitale.
Imparare ad usare un'interfaccia non è difficilissimo, e prossimamente vi spiegherò come fare per incominciare ad usarla!
Per ora limitiamoci a sceglierla, che già non è cosa facile.

Quando devo acquistare qualcosa, in generale, proseguo sempre in questo senso: 
Capire le mie esigenze
Fissare un budget
Ricerca
Riesco a trovare qualcosa che rientri nel mio budget e risponde alle mie esigenze? perfetto!
Non riesco? cambio il budget :D

Ora proverò a fare questo ragionamento per voi, riferendomi all'interfaccia audio:

-> Esigenze?
  • 1-2 input
  • Driver compatibili con la DAW che ho scelto (quello si vede sul sito del produttore)
  • Basso tempo di latenza (definizione. in soldoni vuol dire che la differenza di tempo tra quando suonate e quando il suono viene effettivamente registrato è impercettibile, <12ms circa)
  • Direct monitor direttamente dalla scheda (che si tramuta nella possibilità di ascoltarsi mentre si suona con latenza nulla)
-> Budget?
  • 100/200€. Già sui 100 si trova qualcosa di buono.
-> Ricerca
  •  Qui vi consiglio di andare su siti di negozi musicali e cercare un po'. Di seguito vi propongo quella che era stata la mia ricerca, così da facilitarvi il lavoro :D

FASCIA 70-100€


1) SOLUZIONE PORTATILE LOW-COST #1:

Line 6 POD Studio GX, 80-100€ - Raccomandata per chitarristi senza grosse pretese


PRO:
Piccola e portatile
Adatta ai chitarristi
Incluso POD farm 2.5 (varie simulazioni di amplificatori)
Molto semplice

CONTRO:
1 solo input (solo jack, no XLR)
Mancanza manopola regolazione ascolto
Mancanza MIDI
no phantom power (potenza necessaria per usare microfoni a condensatore)
Se volete "smanettare" meglio puntare a qualcosa di più


2) SOLUZIONE PORTATILE LOW-COST #2:

Roland UA-11 DUO CAPTURE, 70-80€ - Ottima per iniziare. Un po' più completa rispetto alla soluzione 1, per qualche feature in più.




PRO:
Piccola e portatile
Regolazione livelli ascolto

CONTRO:
Mancanza ingresso XLR e phantom power
Mancanza MIDI
Materiali non premium (ma ci mancherebbe, visto il costo)



3) SOLUZIONE COMPLETA LOW-COST:

M-AUDIO FAST TRACK MK2, 80-100€ - Soluzione un po' più completa delle precedenti.


PRO:
Più funzioni
2 ingressi (XLR e Jack 3.5)
Phantom power
ottimo rapporto qualità/prezzo

CONTRO:
non paiono essercene


FASCIA 150-200


4) SOLUZIONE CHITARRISTI MID-LEVEL #1:

Line 6 POD Studio UX1, 150€ - Evoluzione rispetto alla GX (N°1 del post)


A parità di prezzo trovate soluzioni con più features

PRO:
Indirizzata ai chitarristi

CONTRO:
Mancanza phantom power
Mancanza ingresso MIDI



5) SOLUZIONE COMPLETA #1:

 Presonus AudioBox USB, 150€
 










PRO:
Semplice e completa (midi, XLR, jack, phantom, ecc)
Ottima fattura (alluminio)
Ottimo rapporto qualità prezzo

CONTRO:
Non ha delle piccole opzioni (che per alcuni può essere un vantaggio, in quanto la rende semplice)


6) SOLUZIONE COMPLETA #2:

 Roland UA-55, 200€
 












PRO:
La più completa della lista
Ottima fattura (alluminio)
Led luminosi per la linea d'ingresso (utile per capire se si è troppo vicini al peak level)
Molte opzioni

CONTRO:
Molte opzioni? dipende da voi.

7) SOLUZIONE COMPLETA - BUNDLE:

 Presonus AudioBox Studio Bundle, 220€ 
 












Vi segnalo anche questo interessante bundle: se non avete ancora nulla per il vostro studio e vi piace la presonus, questo pacchetto comprende, oltre che l'interfaccia audio N°5 del post, anche un microfono a condensatore, un paio di buone cuffie e un cavo XLR.


Io personalmente possiedo il modello precente della Roland UA-55, ossia la Roland UA-25EX, che in sostanza è la stessa cosa, senza i led di illuminazione progressiva dei livelli di ingresso. A suo tempo la scelsi perchè volevo una cosa  completa, un po' da "smanettoni" e bella solida (di alluminio).



Questa ovviamente è stata la mia personalissima scelta! Come vi ho appena mostrato avete solo l'imbarazzo della scelta :)

Ah quasi dimenticavo...BUON ANNO!!! :)



giovedì 13 dicembre 2012

[VIDEO] Bite #3 - Homerecording: Una panoramica dell'attrezzatura!

Ciao a tutti!
In questo primo video vi mostrerò velocemente la mia attrezzatura, per andare a completare il discorso fatto nel precedente post (che trovate qui).
Prossimamente spiegherò con maggiore dettaglio le caratteristiche di interfaccia, microfoni, ecc.

Per qualsiasi domanda chiedete pure qui sotto nei commenti o su YouTube!
Buona visione!

domenica 9 dicembre 2012

[ITA+ENG] Bite #2 - Homerecording: Cosa serve per iniziare? / What do you need to start?



Una delle cose più difficili da capire quando ci si avvicina al mondo della registrazione casalinga, è capire COSA serva per iniziare.
In questo articolo spiegherò brevemente tutto ciò.
In futuro scriverò (e possibilmente farò anche dei video) per mostrarvi la mia attrezzatura, spiegandola più nel dettaglio.

Iniziamo con un'immagine per capire subito cosa ci serva:


Ora spiegherò un po' più nel dettaglio quanto sopra:

  • un COMPUTER: PC o Mac, scegliete quello che vi piace di più. Alcuni studi professionali usano i Mac, altri i PC. Personalmente mi trovo più a mio agio in un sistema windows (vista l'abitudine).
    In ogni caso è questo quello che conta: dovete sentirvi a proprio agio nell'ambiente in cui lavorate, visto che ci passerete molto (e dico molto) tempo.
    Siate consapevoli che lavorare con la musica al pc richiede molta potenza (il tutto direttamente proporzionale al numero di tracce, effetti, ecc che andrete ad usare).
    Non siate taccagni sulla RAM e sulla CPU, sono loro che si prenderanno carico di tutto il lavoro.
    In realtà non è che serva un computer della NASA...o meglio, dipende da cosa vogliate fare.
    Se dovete registrare solo una chitarra acustica e una voce, un pc decente può bastare (e per "decente" intendo 2gb di ram e un processore dual core).
    Se tuttavia vorrete lavorare con molte tracce (e vi assicuro che non appena capirete come funziona il tutto vorrete farlo), plugin ed effetti a manetta, allora vi accorgerete che un pc "decente" non vi basta.
    Proprio per questo ho costruito il mio PC attuale mettendo 16GB di RAM a bassa latenza, ed un processore quad core da 3.4GHz.
    La potenza non è mai abbastanza.
    P.S. ricordatevi che se volete usare più di 3gb di ram dovete avere il sistema operativo a 64bit.
  • una DAW (digital audio workstation): Questo sarà il mare in cui navigherete.
    La cosiddetta DAW è in sostanza il software dedito alla registrazione.
    Qui è un po' come il computer: ce ne sono di buone e di ottime; sta a noi scegliere quale prendere.
    Ci sono software free (Reaper), molto economici (Garage Band, Mixcraft), costosi (Cubase, Pro Tools, Logic).
    Alcuni di questi funzionano solo con mac (garage band e logic), altri sono multipiattaforma.
    In generale tutti i software fanno più o meno le stesse cose...c'è chi le fa un filo meglio, chi un po' peggio, chi ha un'interfaccia utente più user friendly, chi meno, ma il succo è sempre lo stesso: REGISTRARE.
    Scegliete quindi una che vi piace, che vi stia simpatica e con cui vi troviate bene. Non pensate di aprire il software e iniziare a smanettarci immediatamente: ci vuole tempo per ambientarsi in una DAW, quindi prendetevi il vostro tempo per studiarla.
    Personalmente uso Cubase 5.
    Perchè?
    Perchè uso il PC (quindi alcuni software non li posso usare a priori), e perchè è un software di cui ho trovato molti tutorial online.
    Come vi dicevo comunque ci sono molte altre ottime DAW; scegliete quella che vi ispira di più, ed iniziate a lavorarci!
  • un'INTERFACCIA AUDIO: Ci ho messo un po' per capirlo ma è così: DOVETE avere una scheda audio dedicata per poter registrare in maniera degna.
    Scordatevi di registrare musica utilizzando la scheda audio integrata del vostro buon pc, verrebbe una porcheria, senza parlare dei tempi di latenza imbarazzanti.
    Che cos'è quindi un'interfaccia audio?
    E' quella magica scatoletta che trasmette un input (mettiamo il suono della vostra voce che entra attraverso il microfono), lo processa, e lo trasforma in un segnale digitale, che viene scritto nella vostra DAW.
    Ci sono moltissimi modelli, quindi ci può volere un po' di tempo per decidere quale acquistare.
    Come prima cosa vi consiglio di settare un budget basato sui vostri bisogni: non vi serve di certo un'interfaccia con 10 ingressi, nè che faccia il caffè.
    Quello che vi serve sono 1 o 2 inputs e tanta voglia di fare.
    I millemila modelli si differenziano inizialmente per il tipo di connessione: usb, usb 3.0, firewire, PCI-E, ecc.
    Io ho scelto una semplice interfaccia USB 2.0, in modo che fosse autoalimentata dalla presa stessa e fosse portatile. Prossimamente vi farò degli esempi di modelli abbordabili tra i quali potreste individuare quella che fa per voi.
  • un MICROFONO: Questo è un altro componente fondamentale per il vostro studiolo. Un microfono vi servirà per registrare moltissime cose: voce, strumenti acustici, amplificatori, ecc
    Ci sono 2 principali tipologie di microfono: quelli dinamici e quelli a condensatore.
    Generalmente quelli dinamici sono quelli "a gelato", tradizionalmente usati dai cantanti per i live (ma si possono usare anche per altre cose ovviamente). Quelli a condensatore sono individuabili come quelli "grossi", dal look un po' vintage e principalmente usati in studio.
    Si potrebbe stare pagine e pagine a parlare di quale microfono usare per ogni singola occasione, ma noi non vogliamo questo.
    Vogliamo un qualcosa che ci vada bene un po' per tutto.
    Per questo vi consiglio, come primo microfono per il vostro studio, di prenderne uno a condensatore. E' molto versatile ed è quello che ha una presa più naturale del suono.
    Nel caso del microfono è molto importante iniziare già con uno di buon livello, in quanto determinerà in buona parte il risultato finale. State sui 100-200€ di budget ed avrete già qualcosa con cui lavorare per bene.
 Qualche domanda in merito? chiedete pure nei commenti!
Prossimamente pubblicherò altri articoli per spiegare ogni passaggio più nel dettaglio.
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One of the most difficult things is to precisely understand WHAT you need to start recording in your house.
In this article I'm gonna briefely explain what you need to getting started.
In the future I'll write (and hopefully make some videos) about my gear, explaining it in the details.




 After a self-explanatory image, here's a brief explanation:

  • a COMPUTER: PC or Mac, pick what you like most. Some professional studios prefer macs, others pc. I personally use a PC cause I prefer the environment.
    That's what matters: you must feel comfortable with your work environment, since you're gonna spend a lot of time with it. Be aware, working with music requires a lot of power (depending on how many tracks/effects, ecc, you're gonna have). Generally talking be sure to have a lot of RAM and a powerful CPU.
    Honestly, it depends on what you wanna do.
    If you just need to record an acoustic guitar and a voice, a "just good" pc it's ok (i.e. 2gb of ram, and a dual core processor). But if you need to work with a lot of tracks together, many effects and plugins, you're gonna notice that it's not enough. That's why my actual pc has 16GB of RAM, and a 3.4GHz quad core processor. Power it's never enough.
    Of course if you're gonna use more than 3gb of ram, be sure to have a 64bit operative system.
  • a DAW (digital audio workstation): That's the other vital thing for your home studio. The DAW is basically what software you decide to record with.
    The thing here is the same between the choice between a pc or a mac.
    There are many DAW, and they're all good: Cubase, Sonar, Reaper,
    Some of them are free, some are cheap, others expensive.
    Some works just with MAC, others with both platforms.
    Chose what you like most. Just know that it takes some time to get used to the interface and all the commands, so be patience and study your DAW.
    I personally use
    Cubase 5. Why? Because I was able to find many tutorials about it, it works with a PC and it's one of the most used into professional studios.
    That was my personal choice, but of course there are other awesome DAW, the choiche is yours!
  • an AUDIO INTERFACE: I took a while to figure this out, but yes, you MUST have a dedicated audio interface. You cannot record your music using your integrated sound card.
    The Audio Interface is the "thing" that makes the magic happen: you plug your input devices in it, and you can record it in high quality.
    There are many models out there, so it may took a while to decide what you're gonna buy.
    The 1st thing to do is setting a budget, based on your needs.
    You're not gonna need a 10 inputs interface. You can do everything with 1 or 2 inputs.
    There are some different types of audio interfaces: Usb 2.0, Usb 3.0, Firewire, PCI-E, ecc...of course it depends on your computer (cause, for example, not every computer has a 3.0 or a firewire port).
    I chouse to buy a USB 2.0 audio interface, so I could plug it in with both my desktop and my notebook, with no need for an external supplier.
    I'll talk later about some models, differences, ecc.
  • a MICROPHONE: This is another very very important piece of gear. You're gonna need it to record a lot of things: voice, acoustic instruments, amps, ecc
    There are basically 2 types of mics out there: Dynamic and Condenser.
    Usually the dynamics are the one used live by most singers; on the other hand, condensers are the big microphone used mostly in studios.
    Usually the 1st mic you need to buy for your studio is a condenser one. It's very versatile and gives you the most "natural" sound.
    Your job is to make that mic sound good.
    In this case it's essencial that you start with an average model: don't be too cheap with this because you're gonna use it for a bunch of stuff, and you're not gonna change it for a long time.
    I suggest you to spend from 100 to 200€ for it.
  • [not at first] a pair of AUDIO MONITORS: I honestly still don't have those, but I'll buy them. When you work on a mix, your goal is to make it sounds good on everywhere it'll be played: when listened with a stereo, headphones, cheap computer speakers, ecc.
    Audio monitor speakers are "special" speakers, that gives you the most natural and balanced sound. The thing is that if you make sound your mix good with yours audio monitors, there's a good change it'll play awesome everywhere.

venerdì 7 dicembre 2012

[ITA+ENG] Bite #1 - Homerecording: why?

Circa 2 anni fa, dopo avere scritto i miei primi brani, volevo sentire come suonassero "realmente", ed ovviamente non sapevo da dove iniziare.
"Forse se attacco l'iPhone al computer riesco a registrare" (questa una delle prime malsane idee, alle quali sono conseguiti tentativi non proprio riusciti).
Visti i risultati alquanto scadenti, ho deciso di armarmi di pazienza, e scavare nel web come mai avessi fatto prima.
1) Dovevo capire COSA mi servisse e soprattutto COME usarlo.
2) Spendere il meno possibile, puntando al massimo risultato ottenibile.

Stampatevi questo in testa: TUTTI possono potenzialmente registrare la propria musica stando tranquillamente sulla poltrona di casa propria.
Molti pensano infatti che si debbano spendere centinaia (e anche migliaia) di € o $ per registrare, che sia una demo o un cd, ma non è del tutto vero.

Fermiamoci un attimo a riflettere:
Siete in una band formata da poco, avete vari pezzi già scritti, vi piacciono, ma nessuno li ha mai ascoltati. Cosa si fa di solito?
Si prende, si gira in qualche piccolo/medio studio, ci si fa fare un preventivo e si registra.
Peccato che nella stragrande maggioranza dei casi vengano dei lavori superficiali, fatti di fretta e con un suono "sporco". Perchè d'altronde la qualità si paga, e non ha senso investire in una prima demo.

Con i soldi che spendereste per registrare una demo alla cdc [cazzo di cane, n.d.r.], potete mettervi su il vostro piccolo studio casalingo, e con una grande dose di studio, pratica e ancora studio, otterrete dei risultati molto migliori.
Io ho deciso di fare così, e in un paio d'anni di tentativi e studio, ho ottenuto questo primo risultato, registrando tutto a casa con la mia attrezzatura:



E' un punto d'inizio, sia chiaro. Non sono qui di certo per dire "guardate che figo sono".
Ho molte cose da imparare, e vorrei rendervi partecipi di questo processo.

Detto questo non voglio dire che gli studi non servano a niente, anzi, sono luoghi appositamente studiati per registrare, mixare, fare mastering  ad alto livello.
Alto livello appunto. Vedo lo studio di registrazione professionale come un punto d'arrivo, non uno d'inizio.
Se non siete nessuno (per ora almeno), a cosa serve rivolgersi a luoghi professionali?
Andreste in studi professionali per registrare demo di qualità medio-bassa (perchè fare le cose di qualità costa, e anche tanto).
E' un po' come se iniziaste a studiare pianoforte comprandovi un steinway & sons, o faceste per la prima volta il riff di "Smoke on the Water"  con una Fender o una Les Paul, con un Marshall testata + cassa da 10000W, ecc
Inutile.
Prematuro.

Quindi PERCHE' fare homerecording?
  • Registri quando vuoi
  • Registri dove vuoi
  • Massima libertà di espressione artistica (in soldoni, fai quel che vuoi)
  • (last but not least) RISPARMI

E' tutto rose e fiori? scordatevelo.
In realtà dipende un po' da voi.
Io quando inizio una cosa la voglio portare alla massima espressione che mi sia personalmente possibile, quindi vedo il tutto come un'equazione di questo tipo:

HomeRecording = [(tempo + pazienza) * passione] + attrezzatura giusta.

Se vi manca uno degli addendi lasciate perdere.
Se vi manca il fattore - in questo caso la passione - lasciate perdere^2.


Alessandro

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After I wrote my first music pieces, around 2 years ago, I wanted to listen how they actually sounded, and of course I had absolutely no idea how to do it.
“Maybe if I plug my iPhone in the computer I can use it as a microphone” (those are the thoughts I had back then).
Since I couldn’t get anything decent out of it, I’ve decided to dig the web like I never did, searching for precise and useful stuff.
1) I had to learn WHAT I needed to record and HOW to use it
2) Cheaper but with quality

Understand this: EVERYBODY can potentially record music in his own room.
Many people thinks that you need to spend hundrends (or even thousands) of bucks to record a demo or a CD, but it’s not quite true.

Let’s take a moment and think:
You are a new band, you already have some original music, you like it, but nobody ever listened to it. What would you do?
Usually you look for a cheap studio, and record there.
The downside of this method is that very often the sound you achieve is poor, muddy and not professional at all. Of course, if you want quality, you must pay for it. A lot.

So, with the same money you’d spend to record a shitty demo, you can set up your homerecording studio, and with a lot of study, practice, and study again, you can achieve way better results.
That’s what I decided to do.
With a couple of years of attempts and studying, I’ve achieved this first result, recording everything in my room with my gear.


This of course is a starting point. I’m not here bragging about my sound.
I’ve a lot to learn, and I wanna share it with you.

That being said, I wanna stress the fact that I don’t mean that professional studios are useless, otherwise,  they’re places built for recording, mixing and mastering at an high and professional level.
Professional level, yeah. I see the recording studio more as a “arriving point” than as a starting one.
If your’re nobody (at least for now), why should you go in professional places?
You don’t have many money to spend in this, so you’d get what you pay for: a muddy demo.
It’s like you’d start studying the piano playing a steinway & sons or as you’d play for the 1st the riff from “Smoke on the Water” with a Fender or a Les Paul, with a 10000W Marshall

Useless.
Premature.

Then WHY should you go with homerecording?
  • Record when you want
  • Record where you want
  • You decide for yourself about your own music
  • (last but not least) You save up money
You think it’s a piece of cake? Forget it.
It actually depends on yourself.
I’m someone that put all himself when he’s trying to achieve something. So I’ve come up with something like an “equation” of Homerecording:

HomeRecording = [(Time + Patience) * Passion] + gear.

If you lack of one of the addend, forget this.
If you lack of the factor – passion in this case – forget it^2.


Alessandro

giovedì 6 dicembre 2012

[ITA+ENG] Bite #0 - 5 W.

Ebbene sì, ce l'abbiamo fatta.
Benvenuti su Sound Bites!


  • WHO: Mi chiamo Alessandro Carpentiero e ho 24 anni. Come hobby studio Design del Prodotto Industriale.
    La mia passione è la Musica.
    Ho iniziato a studiare musica quando avevo 10 anni; da allora le ho provate un po' tutte: 9 anni di sax, 9 anni di pianoforte, e a 14 anni ho iniziato a suonare l'organo in chiesa (cosa che faccio attualmente).
    Vedendo che non stavo concludendo nulla di "serio", 3 anni fa ho deciso di dedicarmi solo all'università.
    Dopo un anno di pausa, la musica da passione si è tramutata in malattia, e non se n'è più andata. Da allora ho deciso di seguire quello che volevo realmente fare da tempo, così ho iniziato a studiare canto moderno, a comporre ed arrangiare musica per il mio progetto inedito "Fade to Rain" (di cui sono il cantante), e ad approcciarmi al mondo dell' HomeRecording.
  • WHAT: Sound Bites è un blog/vlog/nonsoancora, dove metterò a disposizione di tutti quello che ho appreso (ed apprenderò) sul mondo della musica. Di cose da imparare ne ho ancora molte, e pensavo di condividere questo processo con chi vorrà.
    Ogni post sarà un "Bite", un morso, una piccola fetta di una grande, infinita torta di informazioni.
  • WHEN: Pubblicherò Bites in base a quello che potrà essere utile o in base ad eventuali richieste.
  • WHERE: Qui e su YouTube.
  • WHY: Reperire informazioni sul mondo della musica online può essere depresso-dispersivo, e non sempre si trova ciò che si cerca. Per questo voglio condividere con tutti quello che ho imparato (ed imparerò), per rendere il mondo della musica più accessibile a tutti.


    Alessandro
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Since we live in a big world, I wanna share the stuff I know also with people that doesn't know italian, so here's the thing in English:

  • WHO: My name is Alessandro Carpentiero, and I'm 24. I study product design, and it's my hobby.
    My true passion though, is music.
    I've started studying music since i was 10; since then i've tried a lot of stuff: i've studied sax and piano for 9 years, i started playing the organ in the church at 14 (still doing it).
    3 years ago I noticed that i wasn't going anywhere with all this, so I decided just to focus on university.
    After 1 year apart from music, my passion became an obesession!
    Since then, I've decided to follow what I truly wanted, so 2 years ago I started studying singing, composing and arranging music for my band called Fade to Rain (where i'm the singer), and I approached to the homerecording world.
  • WHAT: Sound Bites it's a blog/vlog, where I'll share my knowledge (and what I'll learn in the future) about music.
    Every post will be a "Bite", yeah a bite, a taste of that big and infinite world called Music.
  • WHEN: I'll publish Bites based on requests and what I think could be useful.
  • WHERE: Here and on my YouTube channel.
  • WHY: Finding useful stuff about music, especially for beginners, can be tricky and sometimes frustrating. That's why I wanna share what I know with everybody, trying to make music something more accessible for everybody.


    Alessandro